L’AEROSOL CON ACIDO IALURONICO

L’Aerosol con l’Acido Ialuronico

La molecola con proprietà antinfiammatorie si potrà inalare mediante aerosol

I POLMONI? Ringiovaniscono con una cura di bellezza a base di acido ialuronico. Dalla lotta alle rughe alla terapia medica. Tutte le donne lo conoscono e lo utilizzano per i trattamenti estetici, ma l’antirughe per eccellenza, non farà più ringiovanire soltanto la pelle.

Un brevetto mondiale permette ora di diffondere per inalazione questa molecola, tramite un semplicissimo apparecchio aerosol, affinché scenda lungo l’albero respiratorio ed entri in contatto con la mucosa bronchiale. Serve a curare le riniti, l’asma, la Bpco, la dermatite atopica, l’acne e persino la psoriasi.

L’acido ialuronico è il maggior componente dei tessuti connettivi del nostro organismo. Ha la funzione specifica di attrarre acqua e trattenerla in sede. Un grammo di acido ialuronico può legare fino a sei litri di acqua, è altamente lubrificante e ammortizzante. Dopo i trenta anni il nostro organismo ne produce meno. Nascono le prime rughe, i primi inestetismi che tutte le donne conoscono bene e vorrebbero far sparire.

Di questo acido se ne è parlato sempre e soprattutto in medicina estetica: Se l’acido ialuronico aiuta a “spegnere le fiamme”, cioè le infiammazioni, può essere utilizzato in tutti i campi della medicina. Oggi è utilizzato in reumatologia e ortopedia, dove ha sostituito ampiamente per la sua attività antinfiammatoria la tradizionale terapia cortisonica. È utilizzato anche in oculistica, in odontoiatria, urologia (cistite interstiziale) e nella cura dell’acne, della psoriasi e della dermatite atopica.

Diventa infatti fondamentale nelle patologie respiratorie (tosse inclusa): Il fumo di sigaretta, lo smog, gli inquinanti gassosi e i particolati (cioè il Pm10 prodotto dai tubi di scarico delle autovetture) frammentano l’acido ialuronico alterandone le funzioni, favorendo e cronicizzando di bronchi e polmoni. Un processo che può degenerare e portare nel tempo all’invecchiamento precoce e al tumore. Oggi abbiamo la possibilità di interferire in questo processo evolutivo utilizzando l’acido ialuronico sia inalandolo attraverso l’aerosol sia per via orale con delle capsule.

Ovviamente gli acidi ialuronici che troviamo in commercio non sono tutti uguali e logicamente non funzionano tutti alla stessa maniera; è necessario che abbiano caratteristiche simili a quello nativo: devono avere determinati pesi molecolari, elevata concentrazione ed essere altamente purificati per non dare reazioni allergiche.

 

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