Esenzione ticket in Pronto soccorso

Al Pronto soccorso ricorrono le persone che hanno bisogno di cure urgenti.

Si può accedere al Pronto soccorso direttamente o in ambulanza, nei casi più gravi, telefonando al 118. L’accesso alle prestazioni di pronto soccorso avviene dopo una valutazione di priorità, in base alla gravità e urgenza, che classifica ogni accesso secondo codici colore:

  • rosso: situazione molto critica, accesso immediato alle cure
  • arancione: urgenza indifferibile, situazione critica, accesso rapido alle cure, 15 minuti tempo d’attesa massimo
  • azzurro: urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa massimo
  • verde: situazione poco critica, urgenza minore, accesso di bassa priorità, 120 minuti
  • bianco: situazione non critica, accesso non urgente, 240 minuti.

In caso di situazione non urgente è opportuno rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia o alla guardia medica.

I codici colori vengono assegnati duranti il triage, con cui si garantisce che l’accesso alle cure avvenga secondo criteri di priorità (codici colore o numerici) ed equità.  Il triage è una “funzione” di competenza infermieristica; nella definizione della priorità si tiene conto del problema di salute principale, del livello di criticità, del rischio di evoluzione clinica peggiorativa e del percorso di cura più appropriato. Alla definizione del codice colore concorreranno ulteriori fattori, quali il livello di dolore, l’età, il grado di fragilità e/o disabilità, particolarità organizzative e di contesto locale. Si tratta di un processo dinamico, che implica rivalutazioni periodiche, poiché le condizioni cliniche dei pazienti in attesa di essere presi in carico dai medici possono migliorare o peggiorare, in modo da richiedere una rivisitazione del livello di priorità e/o del percorso di cura.

Le cure in Pronto soccorso sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati. L’accesso non appropriato al Pronto soccorso comporta invece il pagamento di un ticket di € 25 per la prima visita del medico di Pronto soccorso.

A questo ticket si aggiungono:

  • un ulteriore ticket di 23 euro per ogni eventuale successiva visita di consulenza richiesta dal medico di Pronto soccorso
  • un ticket massimo di 36,15 euro ogni 8 prestazioni della stessa branca (es. esami di laboratorio, esami di radiologia) prescritti dal medico di PS, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa (qualsiasi sia il valore totale delle tariffe degli esami prescritti).

Non paga il ticket la persona che si rivolge al PS per:

  • trauma avvenuto nelle 24 ore precedenti
  • trauma avvenuto prima delle 24 ore precedenti che ha reso necessario un intervento terapeutico
  • avvelenamento acuto
  • infortunio sul lavoro
  • colica renale, crisi di asma, dolore toracico, aritmie cardiache, glaucoma acuto, corpo estraneo oculare, sanguinamento dal naso, corpo estraneo nell’orecchio
  • complicanze di intervento chirurgico che determinano il ricorso al pronto soccorso entro 3 giorni dalla dimissione ospedaliera
  • problemi e sintomi correlati alla gravidanza.

Inoltre, non paga il ticket chi:

  • viene posto in Osservazione breve intensiva (OBI), per approfondimenti diagnostici o terapie che richiedono un tempo di osservazione di solito compreso tra 6 e 24 ore
  • viene ricoverato in qualsiasi reparto ospedaliero
  • si rivolge al PS su richiesta del medico/ pediatra di famiglia, del medico di continuità assistenziale (guardia medica) o del medico di un altro pronto soccorso
  • ha un’età inferiore a 14 anni
  • è esente dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altra condizione di esenzione prevista dalla normativa nazionale e regionale
  • è straniero temporaneamente presente (STP) con dichiarazione di indigenza.
 

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