La trappola del Gas e un 25 Settembre “molto freddo”

Carissimi lettori del Blog,

dopo tanti messaggi da parte vostra dove mi si chiedeva di esprimere un’opinione sulla crisi del gas che rischia di compromettere le abitudini di noi cittadini (anche in previsione delle stagioni invernali), dopo averci riflettuto qualche settimana ho deciso di scrivere due righe per esprimere il mio pensiero.

ENI, il cui azionista di maggioranza relativa è lo Stato italiano, presente nel capitale sociale col 30%, sta approfittando della crisi Ucraina per parassitare la comunità italiana! La guerra è solo un pretesto, gli aumenti erano scattati già molto tempo prima che iniziasse la guerra. Sembra che ci sia come unico obiettivo quello di distruggere l’economia europea e soprattuto Italiana: sembra quasi tutto pianificato dei dettagli.

Comunque, per chi ancora non lo sapesse, il mercato del Gas funziona così:

  1. La Russia estrae gas e ce lo vende, diciamo a 10 euro al metrocubo.
  2. L’Eni lo compra dai russi e ce lo rivende a noi cittadini diciamo a 12 euro.

    Tutto chiaro?
    Beh …..così funzionava in passato.
    Oggi la Russia continua a vendere sempre a 10 euro, ma il prezzo di vendita è determinato da una borsa valori che sta in Olanda, borsa che come tutte le borse è soggetta ad oscillazioni “di mercato” (??????).
    Ovvero se il “mercato” ritiene che il prezzo giusto, sulla base di compra-vendite, sia 40 euro, allora l’Eni ci rivende il gas a 40 euro al metrocubo.

Ma come mai il gas viene valutato dal mercato 40 euro, pur costando 10 euro ed essendo le quantità estratte e vendute ESATTAMENTE LE STESSE?

Perché il “mercato” prevede, o immagina, o auspica, una futura scarsità del bene-gas e quindi alza i prezzi, malgrado il fatto che le quantità di gas, lo ripeto, siano le stesse.
Eni ci straguadagna (come sappiamo stanno quadruplicato gli utili), così come tutte le aziende del settore.
Gli Stati, attraverso l’imposizione fiscale sul gas, ci guadagnano altrettanto.
Per i Russi non cambia nulla, ma tanto loro sono cattivissimi quindi non teniamo conto dei fatti loro!!!!.
Indovinate un po’ chi è che la prende in quel posto????

Però abbiamo qualcuno che ci tutela: i politici.

Proprio loro, stanno elaborando un arditissimo piano di tutela dei cittadini: mettere un tetto al prezzo del gas!
Ma come farai a vendere a 15 euro, per dire, qualcosa che vale 40?
Semplice! Qualcuno ci metterà i 25 euro di differenza!
E chi sarà questo qualcuno? Ovvio, i politici posseggono come leva solo lo Stato; e chi è lo Stato?

Adesso, per verificare se avete avuto la pazienza di leggere l’articolo fino in fondo, la domandona finale:
Chi è che continuerà a prenderla in quel posto, sempre lo stesso posto, là dove non brilla mai il sole?”

Buon 25 Settembre a tutti!!!!!

 

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