Ecco come utilizzare un defibrillatore in caso di necessità

Dopo aver frequentato 3 corsi di aggiornamento riguardanti l’utilizzo del defibrillatore (BLSD) cercherò – in questo articolo – di spiegare come utilizzare un defibrillatore in caso di necessità:
alla fine pubblicherò un breve corso con un video e due guide redatte dalla Croce Rossa Italiana (per chi vuole approfondire l’argomento) che introduce all’utilizzo di un defibrillatore (DAE) in caso di necessità sia per gli adulti che per i bambini.

cartello dae mini-2SE VEDI UNA PERSONA CADERE A TERRA:

1) VALUTA LO STATO DI COSCIENZA Per valutare lo stato di coscienza di un soggetto che si trova in terra, è sufficiente che lo si CHIAMA AD ALTA VOCE SCUOTENDOLO contemporaneamente per le spalle, utilizzando quindi sia la sollecitazione vocale che tattile. Se non risponde, è incosciente: chiedi subito aiuto (generico) a chi ti è vicino facendosi portare il DAE se sei vicino ad una postazione provvista  e CHIAMA o fai chiamare il 118.

2) VALUTA SE RESPIRA Mantenendo il capo in iper-estensione, ci si dispone con la guancia molto vicino alla cavità orale della vittima e si verifica la presenza o meno dell’attività respiratoria.
1. Guardo eventuali movimenti del torace
2. Ascolto la presenza di rumori respiratori
3. Sento, sulla mia guancia, la fuoriuscita di aria calda dalla bocca della vittima. Questa manovra, memorizzabile con l’acronimo GAS, va effettuata per cinque  secondi.

SE NON RESPIRA E NON SI MUOVE ALLORA PRENDI IL DEFIBRILLATORE… e accendilo Aprendo il coperchio i nuovi defibrillatori si ACCENDONO AUTOMATICAMENTE. In caso contrario troverai un pulsante verde ON/OFF. Ora lasciati guidare dalle istruzioni vocali.

COLLEGARE GLI ELETTRODI Il DAE è fornito di due elettrodi adesivi già connessi all’apparecchio con uno spinotto. Apri la busta e stacca un elettrodo dall’adesivo Posizionalo come indicato nella figura che trovi sopra all’elettrodo stesso. Stacca il secondo elettrodo e posizionalo come disegnato nella figura sopra all’elettrodo stesso. Un elettrodo va posto sotto la clavicola destra del paziente, mentre l’altro al di sotto dell’area mammaria sinistra facendoli aderire bene  alla cute. In presenza di cute bagnata, occorre asciugarla come possibile.

RISPETTARE LE NORME DI SICUREZZA Una volta applicati  gli elettrodi, il DAE va automaticamente in analisi. Già in questa fase, per evitare interferenze , invita le persone che ti circondano ad allontanarsi. Fai attenzione che nessuno tocchi il paziente durante l’erogazione dello shock. Può interferire sulla corretta analisi e la scarica creare un disagio a chi tocca il paziente.

EROGARE LO SHOCK  il DAE riconosce se il paziente è in arresto cardiaco dovuto ad un disturbo elettrico chiamato “fibrillazione ventricolare” che può essere interrotta con lo shock elettrico. Solo in questo caso si predispone ad erogare la scarica elettrica e e annuncia “shock consigliato”. In  pochi secondi si predispone ad erogare la scarica e, emettendo un suono di allarme, invita con comando vocale ad erogare lo shock. A questo punto, premi il tasto arancione che si illumina. La scarica elettrica passerà al paziente una o più volte cercando di interrompere l’arresto cardiaco.

SEGUIRE LA SEQUENZA Il DAE è programmato per analizzare per tre volte consecutive il ritmo cardiaco e per tre volte può consigliare lo shock se persiste l’aritmia. In caso di cambiamento del ritmo (ripristino di ritmo elettricamente corretto o evoluzione in asistolia), il DAE indica “shock non consigliato”. Attendi l’arrivo dell’ambulanza, se il DAE lo richiede e sei capace puoi fare il massaggio cardiaco seguendo le istruzioni vocali e ponendo le mani al centro del torace.

Avrai così fatto le prime manovre salvavita. 

Manuale_BLSD_

manuale_PBLSD_

 

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