Storia di amicizia e di…. CUORE: nasce l’Associazione “Lo Zaino di Ghigo”

Una Storia di amicizia, di quelle che, solo nei film, viene compresa e accettata, di quelle che probabilmente – poche volte – abbiamo avuto l’onore di ascoltare, conoscere e ammirare: è quella di Ghigo alias Enrico Boi, un ragazzo come tutti che, probabilmente, aveva qualcosa in più, qualcosa di veramente importante, quello di riuscire ad essere amato da tutti; pieno di vita e con un sorriso accecante, uno dei giovani migliori della piccola comunità di Villanovafranca piccolo comune della Sardegna.

205736_1024262616998_9936_nProfessione geometra, azionista e segretario della Pro Loco, allenatore di pallavolo, conosciuto in tutto il territorio e comuni circostanti per la sua semplicità e dolcezza; in poche parole, il figlio ideale; la scorsa estate, una maledetta mattina, aveva deciso di passare una giornata al mare insieme alla sua famiglia, si era sentito male in spiaggia per una rara malattia al cuore, mai diagnosticata, e dopo due settimane di coma, a 41 anni, il suo cuore ha cessato di battere.

Per i suoi amici, Enrico non è mai morto e anche se tanto hanno pianto, lo sentono sempre presente nel loro cuore, nei loro pensieri e da oggi anche nelle loro opere: Ed è così che il 23 Dicembre 2015 – due giorni prima del Natale, del primo Natale senza di Lui –  nasce – in suo ricordo e in suo onore – LO ZAINO DI GHIGO. “La sua vita è stata contraddistinta dall’amore per la musica, lo sport e l’impegno sociale, che l’Associazione intende portare avanti in suo nome” afferma il presidente dell’Associazione nonchè il suo amico migliore Michele Sergi.
“Ghigo era particolarmente affezionato ad uno zaino che lo ha e ci ha accompagnato per anni in tante avventure. Lo Zaino ora l’abbiamo ereditato noi, ci stiamo mettendo dentro idee, passione e lavoro per poi poter trasmettere agli altri ciò che era Enrico”.

lo scorso 9 luglio in occasione del suo compleanno, proprio a Villanovafranca, è stata presentata a tutti i cittadini e simpatizzanti (venuti da tutto l’hinterland), l’associazione “Lo Zaino di Ghigo” L’associazione, costituita dagli amici di Enrico, essa si occuperà dell’organizzazione di eventi per raccogliere fondi da destinare alla ricerca ma anche all’acquisto di attrezzature per la prevenzione nel campo cardiologico.

Sicuramente Enrico, con il suo dolce sorriso e suoi occhioni celesti, da lassù avrà visto, ascoltato e apprezzato ciò che i suoi amici hanno fatto e stanno facendo per continuare a tenerlo sempre vicino e sicuramente avrà commentato – come spesso accadeva  – con il suo “Hola”.

“Lo Zaino di Ghigo” ha già donato un defibrillatore esterno alla comunità di Villanovafranca che è stato presentato e benedetto proprio in questa occasione.

Ho voluto avvicinare il presidente dell’associazione Michele Sergi per porgli alcune domande riguardanti i progetti e le aspettative di questa associazione:

Quando avete deciso di formare questa associazione?

Diciamo che non è stata una vera e propria decisione studiata a tavolino. Ma l’associazione è nata quasi spontaneamente come frutto dell’amore che noi  amici e parenti nutriamo per Enrico, un amico, il più caro, prematuramente scomparso a causa di una rara malattia cardiaca mai diagnosticata. La sua vita è stata contraddistinta dall’amore per la musica, lo sport e l’impegno sociale, che l’associazione intende portare avanti in suo nome. Abbiamo sentito la necessità e l’obbligo morale di ricordarlo e onorarlo in modo tangibile, impegnandoci non solo con il cuore ma anche con il fare e il dare.

Di cosa vi occupate?

L’ associazione si propone di:

  1. Programmare giornate formative ed informative in ambito sanitario. Volte alla divulgazione della conoscenza di patologie inerenti gli aspetti cardiaci.
  2. Organizzare eventi culturali, ricreativi e sportivi, volti alla raccolta di fondi da devolvere in beneficienza verso soggetti affetti da patologie cardiache e bisognosi di sostegno economico.
  3. Finanziare l’acquisto di attrezzature e materiale  necessari in ambito cardiologico.
  4. Finanziare progetti di ricerca e prevenzione condotti dalla ASL e Università nell’ambito delle patologie cardiache.

Come mai avete deciso di chiamarla lo zaino di Ghigo?

“Ghigo” sta naturalmente per Enrico, cosi, noi amici, siamo soliti chiamarlo. Ghigo è (Per noi sempre presente per questo parliamo sempre al presente!!) particolarmente affezionato ad uno ”zaino” che lo ha e ci ha accompagnato per anni in tante avventure. Lo Zaino ora lo abbiamo ereditato noi , ci stiamo mettendo dentro idee, passioni, lavoro e il nostro stesso cuore per poi trasmettere agli altri ciò che è Enrico nella ricchezza della sua persona.

Quale obiettivo vi ponete per il primo anno di vita?

Il nostro obiettivo è anche la realizzazione del nostro sogno “ tenere sempre in vita Enrico” con la speranza di continuare  a sostenere i nostri progetti in nome e per conto del nostro “AMICO DEL CUORE”. Il  primo obiettivo è stato appena raggiunto perché in data 9 luglio 2016 in concomitanza con la presentazione della nostra associazione nella giornata “ l’amico del cuore”  come associazione, abbiamo donato alla comunità di Villanovafranca, un defibrillatore di ultima generazione che è stato posizionato esternamente al centro del paese. Diventando cosi un paese “cardioprotetto”. A breve, infatti, in collaborazione con l’amministrazione comunale partiranno anche i corsi di formazione BLSD.

Che messaggio vi piacerebbe inviare a Enrico tramite questa iniziativa?

Tutte le nostre fatiche, tutto il nostro impegno e passione è per dirti semplicemente  che sei e sarai sempre il “ NOSTRO AMICO DEL CUORE”!!  Da sempre e per sempre il nostro più grande amico.. HOLA….

 

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