Anemia mediterranea o talassemia

L’anemia mediterranea (o talassemia) è una malattia ereditaria che si verifica a causa di un difetto nella produzione dell’emoglobina.

L’emoglobina è un pigmento dei globuli rossi che lega e trasporta l’ossigeno. Questo causa una carenza di emazie (globuli rossi) chiamata anemia.

I genitori possono Anemia mediterranea o talassemiaessere portatori sani senza essere malati.
I bambini che nascono con una forma grave spesso muoiono prima della nascita o subito dopo.

Le due principali tipologie di talassemia si chiamano “alfa” e “beta”.
Questa distinzione dipende da quale parte della proteina è carente.
Entrambi i tipi di anemia mediterranea sono ereditari.
La malattia si trasmette dai genitori ai figli.
Un bambino che eredita un gene mutato è un portatore sano perché è una malattia genetica di tipo autosomico recessivo.
La maggior parte dei portatori sani conducono una vita completamente normale.
L’anemia mediterranea non è contagiosa.

Come si trasmette l’anemia mediterranea?

Un bambino che eredita due geni mutati (uno da ogni genitore) sarà malato. Il figlio di due portatori sani ha una probabilità del 25% di essere malato, una probabilità del 50% di essere un portatore sano e un 25% di essere sano.
La maggior parte delle persone con talassemia alfa hanno i sintomi più lievi della malattia. La forma più grave di alfa-talassemia colpisce prevalentemente gli individui del sud-est asiatico (cinesi e filippini) e causa morte fetale o neonatale.
Le persone ereditano 4 geni, due da ciascun genitore. Se mancano uno o più geni si verifica la talessimia tipo alfa.Il corpo non ha abbastanza globina.

Un portatore sano non ha i segni della malattia.

Se i genitori non trasmettono due geni al bimbo, si verifica la talassemia tipo alfa o talassemia minor. Questa patologia causa lieve anemia.
Se non sono presenti tre geni si ha la malattia da emoglobina H (si diagnostica con le analisi del sangue). Questa forma di talassemia provoca un’anemia moderata o grave.

I geni della alfa-globina sono sul cromosoma 16. Un bambino eredita quattro geni di alfa-globina (due da ciascun genitore). Se al padre mancano due geni alfa globina e alla madre manca un gene alfa globina, ogni bambino ha una probabilità del 25% di ereditare:

  • Due geni “mancanti” e due geni normali (malattia),
  • Tre geni mancanti e un gene normale (H emoglobinopatia),
  • Quattro geni normali (nessuna anemia),
  • Un gene mancante e tre geni normali (portatore sano).

Talassemia beta

Un bimbo eredita due geni beta-globina (uno da ciascun genitore). Se questi geni sono alterati si verifica la beta-talassemia. Ciò significa che l’organismo non produce abbastanza proteine beta-globina.
Chi possiede solo un gene alterato è un portatore sano perché si tratta di un gene recessivo. Questa patologia si chiama beta-talassemia minor e causa una lieve anemia.
Se entrambi i geni sono alterati, si verifica la beta-talassemia intermedia o la beta-talassemia maggiore (chiamata anche anemia di Cooley).
La forma intermedia provoca un’anemia moderata. La forma maggiore causa anemia grave.

Il gene beta-globina è localizzato sul cromosoma 11.
Un bambino eredita due geni beta globina (uno da ciascun genitore).
Se ogni genitore ha un gene alterato, ogni bambino ha una probabilità del 25% di ereditare due geni normali (nessuna anemia), una probabilità del 50% di ereditare un gene alterato e un gene normale (beta-talassemia minore) e una probabilità del 25% di ereditare due geni alterati (beta-talassemia maggiore).

Qual è la differenza tra talassemia major e minor?

Ci sono due forme di beta-talassemia: la talassemia minor (o benigna) e talassemia major (nota come anemia di Cooley).

La talassemia minor: la presona possiede solo un gene beta-talassemia (insieme al gene di una catena beta normale). Il soggetto si dice eterozigote per la beta-talassemia.

Persone con talassemia minor hanno un ‘anemia leggera con lieve abbassamento del livello di emoglobina nel sangue. Questa patologia assomiglia molto all’ anemia per mancanza di ferro.
Le persone con talassemia minor hanno un livello di ferro normale nel sangue. Non è necessario nessun trattamento per la talassemia minor.

La talassemia major (o anemia di Cooley): gli individui con la talassemia major possiedono due geni mutati per la “beta-talassemia” e nessun gene beta normale.
Il soggetto è omozigote per la beta-talassemia.
Ciò provoca carenza nella produzione catena beta e quindi la produzione di emoglobina A.
La talassemia maggiore è una malattia grave.

Il quadro clinico della talassemia major è stato descritto nel 1925 dal pediatra americano Thomas Cooley.

Il bambino con talassemia major sembra sano alla nascita.
L’emoglobina predominante alla nascita è ancora l’emoglobina fetale (HbF). L’HbF ha due catene alfa (come Hb A) e due catene gamma (a differenza di Hb A).
Non avendo nessuna catena beta il bimbo è protetto alla nascita dagli effetti della talassemia major.

La causa della talassemia è sempre genetica: è una malattia autosomica recessiva. Uno o entrambi i genitori sono portatori sani della malattia.
I portatori sani hanno solo un genitore con la malattia, mentre l’altro genitore è sano.
Questi individui soffrono di una lieve anemia, ma non di talassemia.
I geni possono passare sui loro figli.

Esistono due tipi di catene globiniche: le alfa e le beta. Coloro che hanno un problema con le catene di alfa-globina possono soffrire di alfa-talassemia, e le persone con un problema alla catene beta della globina si possono ammalare di beta-talassemia.

Il favismo è una patologia causata dalla carenza di un enzima: il glucosio-6-fosfato-deidrogenasi-G-6-PDH.
Le persone che soffrono di questa malattia possono avere l’anemia con ittero per distruzione dei globuli rossi quando mangiano fave, piselli e altre verdure.
Si può verificare anche dopo aver preso alcuni farmaci, come i salicilici e i sulfamidici.

Anemia mediterranea,talassemia,globuli rossiSintomi dell’anemia mediterranea

I sintomi della talassemia beta dipendono dalla gravità della malattia.
Il sintomo più frequente è l’anemia.
I portatori sani non mostrano alcun sintomo.
Gli individui affetti da grave talassemia possono mostrare i seguenti sintomi sin dai primi mesi di vita:

1. Anemia severa,
2. Stanchezza e debolezza,
3. Mancanza di respiro,
4. Mal di testa,
5. Scarsa crescita,
6. Pallore in viso (uno dei primi sintomi che si notano nei neonati),
7. Urine scure,
8. Ingrossamento del fegato e della milza,
9. Ittero.

Chi pratica sport e ha un valore di emoglobina inferiore a 9 g/dl ha un calo di prestazioni che può essere importante.

Circa 60 milioni di persone nel mondo sono portatori sani di talassemia. Nei prossimi 50 anni questa malattia sarà un problema enorme per l’umanità. L’unico modo per prevenire la diffusione della talassemia è sottoporsi agli esami genetici.

Tra le conseguenze dell’anemia mediterranea c’è il divieto di donare il sangue se i valori di emoglobina sono inferiori a 13.5 g/dl negli uomini e a 12,5 g/dl nelle donne.

Diagnosi dell’anemia mediterranea

Il medico diagnostica la talassemia moderata e grave nell’infanzia perché i sintomi compaiono durante i primi due anni di vita.
Si usano diversi esami del sangue per diagnosticare la talassemia:

Un esame dell’emocromo completo comprende i valori dell’emoglobina, il numero e la dimensione dei globuli rossi.
Le persone con la talassemia hanno meno globuli rossi e meno emoglobina del normale.
Gli individui con alfa\beta-talassemia possono avere delle emazie più piccole.

Un adulto deve avere dei valori di emoglobina ed ematocrito superiori a:
1. Uomo adulto – 13 g/dl di emoglobina e 39% di ematocrito;
2. Donna adulta – 12 g/dl di emoglobina e 36% di ematocrito;
3. Donna in gravidanza – 11 g/dl di emoglobina e 33% di ematocrito.

Il conteggio dei reticolociti (misura le cellule che danno origine alle emazie) può indicare se il midollo osseo non produce un adeguato numero di globuli rossi.
Le analisi di laboratorio per il ferro indicano se la causa dell’anemia è la carenza di ferro o la talassemia.
Non bisogna confondere i valori della ferritina con il ferro contenuto nel sangue perché sono due dati diversi.
Nei soggetti con anemia mediterranea la ferritina può essere normale.
La bilirubina indiretta (non conuigata) è più alta nei pazienti con talassemia.
I test genetici si utilizzano per fare la diagnosi quando c’è una storia familiare di alfa talassemia.

Per diagnosticare l’anemia mediterranea prenatale si può fare una villocentesi sul feto già dalla 10° settimana. In questo modo si può sapere se il bambino avrà la talassemia.

Arteria,sangue,circolazioneCome si cura la talassemia?

Il trattamento standard è dato dalle trasfusioni di sangue, dalla chelazione del ferro, dalla rimozione della milza e dal trapianto di midollo osseo.

La trasfusione di sangue comporta l’iniezione di globuli rossi attraverso una vena per ripristinare i normali livelli di globuli rossi e dell’emoglobina.
Le trasfusioni si ripetono ogni 4 mesi per la talassemia moderata e ogni 2-4 settimane per la beta-talassemia maggiore.
Le trasfusioni occasionali si possono effettuare per la talassemia beta o la malattia da emoglobina H intermedia.

Per chelazione del ferro si intende la rimozione del ferro in eccesso dal corpo.
Le trasfusioni di sangue possono causare sovraccarico di ferro quindi malattie cardiache.
Si deve somministrare la terapia di chelazione del ferro ai pazienti che ricevono trasfusioni.
Uno dei due farmaci utilizzato per la chelazione del ferro è la deferoxamina, un liquido somministrato per via sottocutanea, o il deferasirox, una pillola che si assume via orale.
I pazienti che si sottopongono alla chelazione del ferro devono integrare l’acido folico per ripristinare le emazie.

La splenectomia (rimozione della milza) può essere necessaria per i pazienti con malattia dell’emoglobina H.

Il trapianto di midollo osseo è il trattamento più efficace. La compatibilità tra donatore e ricevente si verifica quando il donatore ha gli stessi tipi di proteine, (antigeni umani leucocitari-HLA) sulla superficie delle cellule del ricevente.
Il trapianto di midollo osseo da un fratello o sorella offre le migliori possibilità di una cura.
Alla maggior parte dei pazienti con talassemia manca un donatore adatto.
Il trapianto di midollo osseo si esegue in ospedale.
Le cellule staminali del midollo osseo trapiantato iniziano a generare nuove cellule del sangue.
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere problemi scheletrici del paziente.

Alimentazione e dieta

In caso di Anemia mediterranea Maior bisogna cercare di limitare gli alimenti che contengono molto ferro.
Al contrario, chi è affetto da Anemia mediterranea Minor deve mangiare il cibo che contiene molto ferro: cereali, uovo, verdure, patate, fagioli, ceci, lenticchie, frutta, nocciole, arachidi, ecc

Qual è la prognosi per i pazienti con talassemia?

I pazienti con talassemie moderate hanno buone probabilità di sopravvivere, purché si sottopongano alle cure necessarie (trasfusioni e terapia di chelazione del ferro). La malattia da sovraccarico di ferro è la principale causa di morte nei pazienti con talassemia, la terapia di chelazione del ferro è estremamente importante. Il trapianto di midollo osseo può curare definitivamente la talassemia.

Prevenzione
I soggetti portatori sani di talassemia beta devono essere informati sui rischi connessi alla procreazione con un partner con la stessa alterazione genetica.

 

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