
Prestazioni economiche a vantaggio dell’invalido civile. Qualora si venga riconosciuti invalidi civili si ha diritto a determinate prestazioni economiche. Per beneficiarne occorre però che sia abbiano determinati requisiti sanitari e socio-economici. Non sono necessari invece versamenti contributivi poiché le prestazioni di invalidità civile hanno natura assistenziale, cioè vengono concesse al solo titolo della patologia.
La normativa prevede il beneficio dell’assegno mensile a favore degli invalidi che siano stati riconosciuti con percentuale compresa tra il 74% ed il 99%. Oltre però alla percentuale richiesta occorre che l’interessato abbia tra il 18 ed i 65 anni e che non abbia un reddito personale superiore a 4.805,19 euro per l’anno 2015.
Ulteriore requisito consiste poi nel non svolgere attività lavorativa
L’assegno mensile spetta dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda di invalidità civile. L’importo per il 205 è di euro 279,75 mensili e viene corrisposto per 13 mensilità.
Un’altra prestazione economica è la pensione di inabilità civile che spetta a coloro che siano stati riconosciuti invalidi civili al 100%. Ulteriori requisiti sono l’età compresa tra i 18 ed i 65 anni e non avere un reddito annuo personale superiore a 16.532,10 euro per l’anno 2015.
A differenza dell’assegno mensile, la pensione di inabilità è compatibile con l’eventuale svolgimento di attività lavorativa e spetta per intero anche se chi ne ha diritto è ricoverato in istituto a spese dello Stato o di altro ente pubblico.
La pensione di inabilità spetta dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di invalidità civile. L’importo per l’anno 2015 è pari a 279,75 euro mensili e viene corrisposta per 13 mensilità.
Al compimento dei 65 anni, la pensione di inabilità e l’assegno mensile per gli invalidi parziali vengono trasformati in assegno sociale.
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