
Ebbene sì, le vacanze oramai sono solo un vago ricordo (e d’altronde è meglio così dal momento che poi ci si annoierebbe senza tornare alla vita normale) e pian piano ci si appresta a tornare alla normalità: i bambini hanno ripreso in mano i libri delle vacanze per un veloce ripasso prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, i lavoratori sono rientrati in postazione e pian piano stanno riprendendo le loro attività quotidiane; insomma, si torna, finalmente, alla quotidianità ….. ne avevamo bisogno.
L’estate sta finendo e l’autunno è – quasi – alle porte: eravamo troppo impegnati a goderci le vacanze, a rilassarci sulle nostre spiagge incantevoli, a fare i tuffi in piscina, a goderci qualche spiraglio di fresco serale e, magari, a farci qualche passeggiata mattutina…… che non ci siamo accorti di cosa stava accadendo.
NULLA!!! o quasi: Dopo tutti i casini che ha combinato, Tsipras si è dimesso; diciamo la verità, un po’ ci aveva illuso con il referendum che sanciva la volontà dei Greci di uscire dall’euro ma poi ha tradito il suo popolo, le loro speranze, i loro sogni; speriamo che la Grecia riparta ma …. senza di lui.
A parte la ripresa del campionato di calcio di serie A (senza il Cagliari) , della quale non ci siamo manco accorti se non fosse arrivata la sorprendente sconfitta della Juventus, a far notizia è stato soprattutto il funerale show di Vittorio Casamonica, presunto mafioso, che la stampa ha amplificato per riempire le pagine dei giornali (fino a quel momento saturati dai soliti stupidi gossip) e per sferrare l’ennesimo attacco al sindaco di Roma Ignazio Marino che nel frattempo si trovava fuori sede in vacanza.
Premesso che il Casamonica non risultava mai condannato per mafia (giusto una denuncia per falso ideologico), non ha mai ammazzato nessuno, mai un furto e mai uno stupro, ancora si stenta a capire perché tanta cagnara …. Ah!! dobbiamo cacciare Marino da sindaco di Roma anche perché la deve pagare per aver fatto condannare tanti colleghi politici ladroni….
E’ crollata la moneta cinese mettendo in crisi la borsa asiatica e distruggendo tanti piccoli risparmiatori (tra i quali anche molti italiani), di conseguenza sono andate a picco anche tutte le borse europee: non male …. In pochi giorni bruciati ben duemila miliardi di dollari che per noi miserabili sono solo carta morbida.
Infine, un’ultima considerazione: Già da un anno, il governo Renzi ampiamente sostenuto da una cospicua maggioranza e da tutte le opposizioni, si sta battendo – con svariate e ingegnose manovre – per riportare i “cervelli” che stanno all’estero in Italia: il primo colpo lo ha già fatto: è tornato Balotelli.
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