Sanità: dal 15 aprile via libera alla ricetta medica elettronica

Parte in Sardegna, il 15 aprile, l’uso della ricetta elettronica, con un avvio graduale, una messa a regime prevista a fine 2015 e copertura al 90% entro il 2016 con 660 farmacie e 1.660 medici di famiglia coinvolti: una vera e propria rivoluzione in campo medico. Finisce dunque l’epoca delle ricette rosa; la regione Sardegna, grazie all’introduzione della ricetta medica elettronica, riuscirà ad ottenere un risparmio pari a un milione di euro l’anno. La ricetta, una volta emessa dal medico di famiglia verrà inviata per via telematica direttamente alla farmacia in formato digitale.

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Dalla digitalizzazione della ricetta, ci sarà un forte risparmio per il bilancio della Sanità sarda, visto che i moduli stampati dalla Zecca di Stato costano un milione di euro l’anno e sono interamente a carico della Regione e che ogni anno in Sardegna vengono emesse 21 milioni di ricette farmaceutiche e 4 milioni di prescrizioni di visite specialistiche. Ma non è l’unico obiettivo: La ricetta medica elettronica favorirà i percorsi diagnostici e terapeutici nell’interesse dei cittadini e dei medici, con un particolare vantaggio per questi ultimi che sinora , in molti casi, erano semplici estensori delle prescrizioni degli specialisti.
Nei mesi scorsi, medici e farmacisti sono stati preparati e formati per rispettare la scadenza del 15 aprile e in parallelo è in corso l’adeguamento di tutte le strutture del Sistema sanitario regionale per registrare l’erogazione delle prestazioni sanitarie utilizzando il sistema della ricetta elettronica ed entro la fine dell’anno tutti i medici di famiglia prescrivere la ricetta dematerializzata che, almeno nella fase iniziale, sarà stampata in copia dallo stesso medico e consegnata al paziente, mentre l’originale arriverà per via telematica direttamente alla farmacia in formato digitale. La Regione chiarisce: «La copia cartacea è uno strumento transitorio, un promemoria che quando il sistema sarà collaudato e gli utenti saranno ormai abituati alla novità, sarà abbandonato del tutto».

Ormai tutto si sta muovendo verso la digitalizzazione, a partire dall’attivazione delle CNS sulle tessere sanitarie che consente al cittadino, oltreché fare la scelta del medico e consultare i fascicoli sanitari personali, anche effettuare online le prenotazioni delle visite specialistiche quando e dove vogliono. Ora un’altro tassello importante si aggiunge nel pianeta sanità: Prima dal medico e poi dritti in farmacia dove sanno già il farmaco che è stato prescritto e magari te lo faranno trovare già impacchettato.

Il futuro? chissà ….. la prossima mossa sarà quella di recapitarlo direttamente a domicilio.

 

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