I pistacchi riducono il colesterolo

 

pistacchiI pistacchi riducono il colesterolo 

Soluzione anticolesterolo? i pistacchi sono una ottima soluzione naturale

I pistacchi sono piccoli e deliziosi frutti molto impiegati in cucina che vantano anche moltissime proprietà salutari. I pistacchi contengono alte percentuali di proteine, sali minerali e vitamine come la E, la A e quelle del gruppo B compreso l’acido folico, fondamentale per le donne in gravidanza. Fra i sali minerali presenti in questi frutti anche il potassio, il ferro e il manganese. Sono quindi consigliati per la bellezza della pelle, la salute dei denti e degli occhi, grazie alle alte percentuali di luteina e di vitamina E.

I pistacchi sviluppano circa 550 calorie ogni 100 grammi ma, recenti studi hanno sottolineato che aiutano a mantenersi in forma e a tenere sotto controllo il peso. Nonostante abbiano una buona dose di grassi, se assunti in quantità non eccessive, circa 40 grammi, sono concessi anche per chi segue un regime ipocalorico perché permettono di raggiungere, velocemente, la sazietà. La conferma è arrivata da una ricerca che ha paragonato l’effetto dei pistacchi e dei salatini sull’indice di massa corporea; dai risultati è emerso che i pistacchi, pur essendo calorici, non comportano modifiche sull’indice di massa corporea e quindi, nelle giuste dosi, non fanno prendere peso.

I pistacchi hanno alte percentuali di isoflavoni, degli antiossidanti naturali che favoriscono la giovinezza perché contrastano l’azione dei radicali liberi; inoltre, i pistacchi sono un valido aiuto per contrastare il colesterolo perché ricchi di grassi buoni, come quelli polinsaturi ed omega 3. Trattandosi di un cibo particolarmente ricco di fibre, queste svolgono un’azione benefica perché non solo si legano alle molecole di colesterolo evitando che venga assorbito ma favoriscono il transito intestinale.

Questi deliziosi frutti sono indicati per la salute dell’apparato cardiocircolatorio e quindi del cuore perché riducono l’infiammazione e contribuiscono a regolarizzare la pressione arteriosa; inoltre sono considerati degli antinfiammatori naturali.

Uno studio presentato presso l’università di Granada, ha messo in evidenza che i pistacchi possano ridurre il rischio di ammalarsi di diabete, in particolare quello di tipo 2; questa proprietà sarebbe legata all’alta percentuale di fibre che riduce l‘assorbimento degli zuccheri. Secondo altri ricercatori, un consumo regolare di pistacchi potrebbe abbassare le possibilità di sviluppare alcune forme tumorali, in particolare quelle a carico del tratto intestinale.

Questi piccoli frutti, inoltre, sono indicati per chi pratica sport, per i più piccoli ma anche per chi è in là con gli anni perché sono rimineralizzanti ed agiscono a favore della salute dell’apparato scheletrico. Grazie al triptofano, sono adatti anche a chi vive momenti di stress e a problemi nell’addormentarsi; secondo alcune ricerche i pistacchi migliorerebbero anche l‘umore, diminuendo i sentimenti negativi e gli stati di ansia favorendo quindi il buonumore.

I pistacchi si trovano in vendita con estrema facilità ma è sempre bene preferire quelli non salati, soprattutto se si soffre di ipertensione o di altre patologie. Originari dell’estremo Oriente, vengono coltivati anche nel nostro Paese ed in particolare in Sicilia dove i più rinomati sono quelli di Bronte. Sono impiegati per la produzione di dolci e gelati ma sono ideali anche per piatti salati e per arricchire lo yogurt, il muesli o le macedonie.

 

 

 

 

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