VILLA ASQUER

VILLA ASQUERVilla Asquer è una residenza di pregevole valore architettonico che conserva ancora la memoria della famiglia che la costruì ed abitò. La cultura dell’olio e della musica tradizionale, che vi è documentata, tramanda alle nuove generazioni un mondo scomparso ricco di fascino.

La casa padronale, edificio di grande interesse storico ed architettonico fu costruita a Tuili, nella prima metà dell’800; essa racconta storie legate all’identità culturale e sociale della Marmilla. Villa Asquer, 4850 metri quadri, nel cuore del centro storico di Tuili, tra via Matteotti, via San Pietro e via Tuveri, si erge maestosa davanti alla chiesa monumentale di San Pietro Apostolo. La parte più antica, di stile neoclassico, risalente alla prima metà dell’Ottocento, è attribuita all’architetto Gaetano Cima, che, oltre ad aver realizzato il palazzo Asquer a Cagliari nel 1852, progettò a Tuili anche Villa Pitzalis, recuperata di recente. Aggirarsi negli spazi interni della villa è come intraprendere un viaggio nelle case tipiche del secolo scorso, con un grande salone d’ingresso, da cui si accede alle stanze del pianterreno e alla scala, in posizione centrale, che porta al primo piano, con un’altra sala, collegata a camere secondarie.

14247647252633Al nucleo centrale vennero poi aggiunti alcuni fabbricati, destinati ad attività agricole e di allevamento di animali domestici, oltre a un caseggiato, adibito alla lavorazione delle olive e alla vendita di prodotti, frutto dei terreni e degli orti della famiglia Asquer. Una struttura unica nella zona, soprattutto per questa utilizzo misto: casa padronale e centro di trasformazione e commercio di prodotti agricoli.

Oltre a dimora nobiliare, la struttura fu anche fulcro dell’attività imprenditoriale della famiglia, guidata dal marchese e medico condotto Gavino Asquer, che gestì con successo attraverso criteri imprenditoriali moderni l’attività agricola.

Il complesso infatti si compone in due zone: quella nobiliare, oggi adibita a Polo Museale (qui sono custoditi anche i vari strumenti agricoli appartenuti agli Asquer) e la zona dedicata al lavoro rurale che si articola in un’ampia corte centrale su cui si affacciano vari ambienti e un’ala posteriore con degli spaziosi loggiati.

imE’ proprio la zona dei magazzini, dei ricoveri dei mazzi agricoli e delle stalle che, grazie ad un importante restauro oggi si è trasformata in spaziosa ed elegante location per matrimoni, ricevimenti ed eventi, ospitando grandi ambienti interni, cucine attrezzate per centinaia di coperti, una sala convegni funzionale e molti altri spazi, tutti curati e arredati per mettere in scena eventi speciali.

 

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